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DOGANA
L’edificio della Dogana nella sua pianta originaria risale alla fine dell’XI secolo.
Ridotto nel XVII secolo ad un rudere fu per volere del Principe Francesco Marino Caracciolo ristrutturato dall’architetto bergamasco Cosimo Fanzago (Elusone 1591 – Napoli 1678), che concepì la facciata dell’edificio come una quinta scenica della piazza Centrale (oggi piazza Amendola) disegnandovi una serie di nicchie e lunette nelle quali sistemò ben dieci statue, alcune di iepoca romana, altre rinascimentali, raffiguranti il Pathos, Venere, Diana, Peruicle, un Efebo, Viobide, gli imperatori Augusto ed Antonino Pio e Marino I Caracciolo.


DOGANA
The building of Dogana in its native plant goes back to the end of the XI century.
It was reduced in XVII century to a ruin, it was for the will of Prince Francis Marino Caracciolo restructured by the “bergamasco” architect Cosimo Fanzago (Elusone 1591 - Naples 1678), that conceived the front of the building as a stage scene of the Central Square (today Amendola Square) drawing a series of niches and fanlights in which he systematized ten statues, some of Roman age, others Renaissance, representing the Pathos, Venus, Daylight, Peruicle, an Efebo, Viobide, the emperors August and Antonino Pio and Marino I Caracciolo.